oibbò che serataccia ieri.. mi sa che ho bevuto troppo!!!

altre strade

Talvolta camminando per strada incontro gente indaffarata che manco alza lo sguardo o gente che ti guarda dritta negli occhi e ti trasmette qualcosa per un attimo… dopo di che, quando ti ha già superata con il suo passo frettoloso, non c’è più.

Presenze invisibili. In mezzo alla folla non sei nessuno.

Mi chiedo che cosa si provi a camminare in una città affollata come New York. Vedere tutta quella gente, farne parte o meno, seguirla con lo sguardo alimenterebbe la mia fantasia a livelli inimmaginabili!

Ecco che vedo, per esempio, una signora dallo sguardo assente che viene nella mia direzione. La guardo…nessuna emozione traspare dal suo volto. Ancora cerco tra gli sguardi della folla che attraversa le strisce pedonali in senso opposto. Trovo degli occhi di fuoco lì in mezzo, una ragazzina dallo sguardo deciso e sbarazzino con uno zainetto sulle spalle e l’aria di chi ha marinato la scuola. Si avvicina con passo veloce e mi sfiora la spalla andando oltre. Lì tutto inizia.

La mia mente cerca di impersonarsi nell’altra persona, di trasmigrare dal mio corpo, alienarsi dai miei pensieri ed entrare in quella vita. Chissà che effetto fa… Chissà cosa la tormenta…Dove sta andando e dove la porterà questa giornata…Chissà se vede e se sente quello che vedo io.

Ci provo ad immaginarmelo e questo mi emoziona, stuzzica la mia fantasia.. beh sono lì che vado dritta in una strada familiare con il rumore di sottofondo degli stivali nuovi e del pupazzetto attaccato allo zaino che sbatte contro la gamba…

E…precipitosamente si ritorna alla realtà. I clacson suonano all’impazzata. Sono in mezzo alla strada.

Damn it

G.

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